Dobbiamo capire chi è dalla nostra parte e chi no.
Stiamo valutando di tracciare una linea sulla sabbia, e chiedere a tutti di posizionarsi al di qua o al di là.
Dobbiamo capire chi è dalla nostra parte e chi no.
Stiamo valutando di tracciare una linea sulla sabbia, e chiedere a tutti di posizionarsi al di qua o al di là.
Nel contenuto si declina la dismissione strategica di ciò che per troppo tempo ci siamo portati dentro. I momenti come questi parlano della creazione di una soggettività che vada a riprendersi con urgenza il nostro futuro prossimo. In maniera ambivalente dobbiamo decostruire l’attesa per quello che ci viene negato in questo preciso momento.
Insomma libera il bagno mi scappa da cagare!!!
Ogni giorno mantenere il legame tra le categorie che vivono l’università. Tranne tutti i venerdì e durante l’hanukkah.
rinnoviamo il linguaggio!
ecco la tabella di conversione per l’anno 2010/2011 del linguaggio politico militante auto-autonomo:
occupazione -> notte bianca
azione -> flash mob
comitato -> tavolo di lavoro
presidio -> pratiche di blocco
manifestazione -> gruppo su facebook
Notte Bianca Rivoluzionaria!
“… Senti, ma che tipo di festa è, non è che alle dieci state tutti a ballare in girotondo, [noi] buttati in un angolo, no… ah no: se si balla non veniamo. No, no… allora non veniamo. Che dici veniamo? Ci si nota di più se veniamo e ce ne stiamo in disparte o se non veniamo per niente? Veniamo. Veniamo e ci mettiamo cosí, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi ci fate: “venite di là con noi dai…” e noi: “andate, andate, vi raggiungiamo dopo…”
Da wikipedia: Con il termine manifestazione si indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi.
un corteo in Romania.
quando tra dieci anni
vostro figlio vi guarderà negli occhi
e vi chiederà
“dov’eri papà, mentre smantellavano l’Università Pubblica”
voi cosa risponderete?
o forse è solo il vento.