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Teoria e pratica dell’AutoAutonomia.

Io sono un Autonomo

Skiantos – Io sono un Autonomo
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Andate a lavorare, teppisti!

Io sono un Autonomo
non seguo il metronomo
mi sento un po’ scomodo
perché sono un Autonomo

Io sono un Autonomo
non pago l’autodromo
ti brucio il velodromo
non vado all’ippodromo

Mi è venuta una gran rabbia, si,
io mi sento chiuso in gabbia, no,
ma non so che senso abbia, si,
forse ho preso anche la scabbia, oh no!

Io sono un Autonomo
non seguo il metronomo
non vado all’ippodromo
perché sono un Autonomo

Mi è venuta una gran rabbia, si,
io mi sento chiuso in gabbia, no,
ma non so che senso abbia, si,
forse ho preso anche la scabbia, oh no!

Io sono un Autonomo
mi sento un po’ scomodo
non vado all’ippodromo
perché sono un Autonomo

Io il sesso,
non lo faccio sopra il letto
ma lo vivo sopra il tetto
sulla faccia ti rimetto
il mio vomito mi piace
mi fa schifo la tua pace
c’ho ribelle un gran torace
star seduto non mi piace
mentre leggo il mio giornale
penso già al tuo funerale
senza soldi vivo male
la tristezza mi è normale

se ci trovi un po’ di fiori
in questa storia
sono i tuoi

Io sono un Autonomo
non pago l’autodromo
mi sento un po’ scomodo
perché sono un Autonomo!

Mai con la CGIL! #2

Siamo autonomi da partiti e sindacati, per questo non andremo mai in pullman o treni organizzati dalla CGIL. Inoltre la CGIL deve fornirci un contributo in almeno 1000 euro per i nostri treni in modo da poter riscattare la propria posizione confederale anti-autonoma. Per quanto ci riguarda, ricevere soldi dalla CGIL non sarebbe un atto di elemosinaggio bensi’ un esproprio proletario. Torna? Poco importa, tanto i soldi non ce li danno.

Mai con la CGIL! #1

Noi siamo un soggetto radicale autonomo studentesco, per questo non scenderemo mai in piazza con un soggetto riformista confederale borghese quale la CGIL. Se la questura ci obbliga a fare un corteo con la CGIL, accetteremo ma il nostro spezzone sara’ distanziato da quello della CGIL. Riportiamo per comodita’ la tabella che fornisce il rapporto tra la distanza dal corteo della CGIL e il grado di autonomia dello spezzone distanziato.

10 metri dallo spezzone CGIL: soggetto piccolo-borghese senza potenziale rivoluzionario.
30 metri dallo spezzone CGIL: soggetto potenzialmente rivoluzionario troppo affascinato dal liberalismo piccolo-borghese.
50 metri dallo spezzone CGIL: soggetto troskista nel quale l’ipotesi rivoluzionaria e’ presente ma non concreta
100 metri dallo spezzone CGIL: soggetto rivoluzionario dalla coscienza politica ancora troppo scarsa.
200 metri dallo spezzone CGIL: soggetto radicale, auto-autonomo, studentesco, di base, reale, antagonista, creato, condiviso, partecipato, pronto agli scontri, incordonato e durante le azioni anche incappucciato.

Corso di aggiornamento

Informiamo i compagni AutoAutonomi che Giovedi’ 30 Ottobre avra’ luogo
la prima lezione del corso di aggiornamento sull’AutoAutonomia. La
lezione vertera’ sulla spiegazione del significato di alcuni termini
chiave per il nostro agire politico:
– Corteo;
– Contro;
– Scontro;
– Sconto;
– Cordone Laterale;
– Costruire;
– Condividere;
– Partecipare;
– Nocciola;
– Pompieraggio del Baronato Riformista (PBR);
– Pompieraggio dei Partiti Cosiddetti di Sinistra (PPCS);
– Pompieraggio delle Liste e Gruppi Studenteschi Cosiddetti di Sinistra o Sedicenti Apolitici (PLGSCSSA);
– Attraversamento;
– Blocco della Didattica;
– Blocco Intestinale;
– Blocco dell’artista;
– Aperitivo.

Autonomia

l’autonomia / l’autonomia
e’ la piu’ bella / che ci sia
a noi ci piace / l’autonomia
quando crea / isteria
l’isteria / non va piu’ via
nei cervelli / l’anomalia
non e’ soltanto / anatomia
a provocare / la follia
e’ la nostra / iconografia
a sviluppare / la coreografia
che si oppone / alla baronia
e alla grande / apatia
contro ogni / borghesia
occupiamo / la ferrovia
vaffanculo / la polizia
e poi tutti / in pasticceria

AutoAutonomia

Il nostro obiettivo deve essere la creazione di un soggetto politico radicale autonomo. L’autonomia radicale non può che implicare l’autonomia da noi stessi: la parola d’ordine deve essere AutoAutonomia. Dobbiamo liberarci dal nostro cervello: rompere gli schemi della ragione per produrre conflitto, soprattutto coi nostri neuroni. Non dobbiamo farci strumentalizzare dalla realtà, ma costruire un movimento largo in cui sciogliere la nostra immaginazione.