La sigla lasciò il campo a una rievocazione degli ultimi trent’anni di storia nazionale. [..] Sembravano immagini da un’era cosmica precedente. I funesti venti mesi della Terza Repubblica, e poi le Giornate Gloriose del Maggio 2003. Immagini della breve ma cruentissima guerra civile, e poi la Grande Pacificazione del 2004. Il Manifesto degli Intellettuali Italiani a favore del Governo Popolare. I volti di Benigni, Michele Serra, Cacciari, Bifo stesso, Toni Negri che non aveva firmato. Si sosteneva che avesse problemi psichici. Attualmente veniva tenuto in uno stato di animazione sospesa in una clinica posta in una località segreta. Era uno dei filosofi che il Presidente apprezzava di più, e il Movimento, si sosteneva, era deciso a fare di tutto per riportare Negri alla normalità affinché morisse da uomo libero e consapevole, da precursore della Retta Coscienza come veniva generalmente considerato.
da Libera Baku Ora di Riccardo Pedrini, DeriveApprodi, 2000